Sezione: Campionati
GLI ARIETI ESPUGNANO SIENA
Gli Arieti non sanno cos’è il fattore campo? Questa è la domanda che chiunque si farebbe guardando i risultati ottenuti dalla compagine aretina fino ad ora in questo campionato.
Quella di ieri è stata una partita giocata e vinta con la testa, la quale oltre che proverbialmente dura si è rivelata sorprendentemente fredda e calcolatrice. Aggettivi che solitamente non si addicono agli Arieti.
Partiti per quel di Siena, come al solito con numerose assenze, ma stavolta rimpinguati da tre esordienti: il pilone Mendez che già da qualche mese si è unito alla squadra e i due trequarti Panait e Caramidaru che solo da qualche settimana hanno iniziato la loro avventura rugbystica. Tutti e tre si sono ben comportati per un esordio e non hanno mostrato il benché minimo timore. Bravi.
La partita si gioca, causa posticipo, sotto le luci artificiali che però non hanno messo in difficoltà le due squadre. Lo stesso non si può dire del sabbiosissimo terreno di gioco che nonostante una buona tenuta ha da subito fatto sentire la sua elevata pesantezza.
La partita, ben diretta dal sig. Acciari, inizia con qualche minuto di ritardo e dopo diverse fasi di gioco a centrocampo gli Arieti iniziano ad affacciarsi nella metà campo avversaria guadagnandosi un calcio piazzato che però Severi, oggi nell’inedito ruolo di estremo, non trasforma.
Si continua a giocare e Siena si fa preferire in touch mentre le mischie ordinate sono essenzialmente in equilibrio. Poi gli Arieti riescono ad entrare nei 22 e con una maul riescono a schiacciare in meta con Sguerri che l’arbitro non si sente di convalidare per il sovrapporsi di numerosi giocatori. Si riparte con una mischia ordinata a 5 mt. per gli Arieti che fanno uscire bene il pallone, Valdarnini apre per Chini che buca la linea di difesa avversaria schiacciando in meta. Severi non riesce a trasformare.
Si riparte e dopo poco un calcio scavalca tutta la retroguardia senese e l’estremo si vede costretto a portare la palla nella propria area di meta e ad annullare. Stesso copione e meta fotocopia da mischia ordinata fino ad arrivare all’apertura Chini che schiaccia ancora. Stavolta Severi non sbaglia la trasformazione e si va al riposo sul risultato di 0 a 12.
Nel secondo tempo la fatica comincia a farsi sentire ma gli Arieti riescono ad arrotondare il bottino, ripartendo da una ruck sotto i pali della porta avversaria; rapida riapertura di Valdarnini verso Chini che scambia il pallone con Severi il quale rende in demi-tour la palla al capitano che schiaccia ancora in meta per la sua personale tripletta. Severi centra i pali per lo 0 a 19.
Da questo punto in poi gli Arieti, complice la stanchezza, non riescono più ad uscire dalla propria metà campo ma nonostante la caparbietà dei senesi riescono a difendere fino alla fine la propria linea di meta, lasciando così intonsa, per la prima volta nella propria storia la casellina dei punti subiti.
Finale 0 a 19 e vittoria convincente soprattutto sul piano disciplinare lasciando così coach Mazzi soddisfatto dalla prova dei propri uomini che hanno ben applicato le indicazioni date.
Il “Man of the match” è Severi per la scintillante prestazione nel suo nuovo ruolo di estremo. Sempre sicuro, tranquillo e affidabile per tutto l’incontro.
Arieti: Severi, Civitelli (Panait), Marmorini, Omizzolo, Crispino(Caramidaru), Chini, Valdarnini, Sguerri, Perferi, Parati, Cangi E., Cipriani, Vanni, Grazzini, Mendez. All. Mazzi.
Quella di ieri è stata una partita giocata e vinta con la testa, la quale oltre che proverbialmente dura si è rivelata sorprendentemente fredda e calcolatrice. Aggettivi che solitamente non si addicono agli Arieti.
Partiti per quel di Siena, come al solito con numerose assenze, ma stavolta rimpinguati da tre esordienti: il pilone Mendez che già da qualche mese si è unito alla squadra e i due trequarti Panait e Caramidaru che solo da qualche settimana hanno iniziato la loro avventura rugbystica. Tutti e tre si sono ben comportati per un esordio e non hanno mostrato il benché minimo timore. Bravi.
La partita si gioca, causa posticipo, sotto le luci artificiali che però non hanno messo in difficoltà le due squadre. Lo stesso non si può dire del sabbiosissimo terreno di gioco che nonostante una buona tenuta ha da subito fatto sentire la sua elevata pesantezza.
La partita, ben diretta dal sig. Acciari, inizia con qualche minuto di ritardo e dopo diverse fasi di gioco a centrocampo gli Arieti iniziano ad affacciarsi nella metà campo avversaria guadagnandosi un calcio piazzato che però Severi, oggi nell’inedito ruolo di estremo, non trasforma.
Si continua a giocare e Siena si fa preferire in touch mentre le mischie ordinate sono essenzialmente in equilibrio. Poi gli Arieti riescono ad entrare nei 22 e con una maul riescono a schiacciare in meta con Sguerri che l’arbitro non si sente di convalidare per il sovrapporsi di numerosi giocatori. Si riparte con una mischia ordinata a 5 mt. per gli Arieti che fanno uscire bene il pallone, Valdarnini apre per Chini che buca la linea di difesa avversaria schiacciando in meta. Severi non riesce a trasformare.
Si riparte e dopo poco un calcio scavalca tutta la retroguardia senese e l’estremo si vede costretto a portare la palla nella propria area di meta e ad annullare. Stesso copione e meta fotocopia da mischia ordinata fino ad arrivare all’apertura Chini che schiaccia ancora. Stavolta Severi non sbaglia la trasformazione e si va al riposo sul risultato di 0 a 12.
Nel secondo tempo la fatica comincia a farsi sentire ma gli Arieti riescono ad arrotondare il bottino, ripartendo da una ruck sotto i pali della porta avversaria; rapida riapertura di Valdarnini verso Chini che scambia il pallone con Severi il quale rende in demi-tour la palla al capitano che schiaccia ancora in meta per la sua personale tripletta. Severi centra i pali per lo 0 a 19.
Da questo punto in poi gli Arieti, complice la stanchezza, non riescono più ad uscire dalla propria metà campo ma nonostante la caparbietà dei senesi riescono a difendere fino alla fine la propria linea di meta, lasciando così intonsa, per la prima volta nella propria storia la casellina dei punti subiti.
Finale 0 a 19 e vittoria convincente soprattutto sul piano disciplinare lasciando così coach Mazzi soddisfatto dalla prova dei propri uomini che hanno ben applicato le indicazioni date.
Il “Man of the match” è Severi per la scintillante prestazione nel suo nuovo ruolo di estremo. Sempre sicuro, tranquillo e affidabile per tutto l’incontro.
Arieti: Severi, Civitelli (Panait), Marmorini, Omizzolo, Crispino(Caramidaru), Chini, Valdarnini, Sguerri, Perferi, Parati, Cangi E., Cipriani, Vanni, Grazzini, Mendez. All. Mazzi.
Società - 15/11/2010
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