VOGLIA DI RIVINCITA
Per quanto amara e cruda possa essere una sconfitta, resta comunque una lezione di vita che serve a far riflettere a da la misura di ciò che siamo e ciò che facciamo. Ed anche in un mondo piccolo come la realtà dei ragazzi dell’Arieti Rugby Arezzo questa filosofia è coscientemente una regola di vita imprescindibile. E’ proprio con questa idea che i biancorossi, archiviata la disastrosa partita di domenica scorsa contro il Rufus San Vincenzo, si preparano ad andare ad Empoli per affrontare il Montelupo Rugby. La scorsa stagione gli Arieti vinsero entrambe le sfide di andata e ritorno, trovando nel Montelupo un avversario alla propria portata. Ma ogni stagione è diversa, la squadra empolese, così come tutte le altre si è evoluta ed ha fatto tesoro dell’esperienza passata, inoltre è ancora a digiuno di vittorie sul campo dal debutto nel campionato di serie C lo scorso anno e quindi sarà agguerrita e carica, specie sapendo di trovare una controparte che può finalmente rompere questo trend negativo. Sottovalutare il Montelupo sarebbe quindi un grave errore che potrebbe essere pagato caro in termini di morale. L’allenatore Mazzi ha di che lavorare per preparare al meglio una partita che può cancellare la sconfitta della prima giornata. Gli Arieti infatti dovranno ancora affrontare il problema degli infortunati, con varie assenze che possono pregiudicare il gioco, oltre alle molte incognite delle riserve ancora da rodare. Certamente conterà molto lo spirito dei titolari, sarà fondamentale quindi la determinazione e l’impegno dei veterani, così come la grinta indiscussa del neo Capitan Cangi, che domenica ha trascinato un gruppo che in ogni caso non lascia mai la presa e affronta tutti gli incontri sino all’ultimo minuto a testa bassa, proverbialmente dura. Domenica prossima, dalle ore 15.30, presso l’impianto sportivo dell’Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, sarà possibile assistere ad un incontro tra due squadre agguerrite, una, il Montelupo, affamata di risultati, l’altra, gli Arieti, alla ricerca di conferme.
Andrea Cangi - 10/10/2008