Sezione: Rugby
Arieti Vs Mugello - Le pagelle
So che vi aspettavate il solito discorso serio e profondo sul rugby, ma quando sono felice io tendo a sparare cazzate... e dato che oggi sono MOLTO felice ecco a voi le PAGELLE!

Scude - Voto 10
Il Crostatina mostra la parte senza marmellata, duro e inesauribile. Tanto è pirla fuori dal campo, tanto è duro e determinante dentro. Nelle mischie chiuse spinge come un ossesso per tutta la partita, chiama la spinta ai compagni, un incubo per il pilone avversario e un aiuto per tutta la squadra. Trascinatore.

Parati - Voto 10
Giacomino svolge egregiamente il lavoro richiesto: silenzio e spingere. Prima da tallonatore e poi da pilone non cede un millimetro, ferito, stanco, mai un passo indietro. A fine partita riporta un vistoso taglio all'occhio, ma se ne accorge solo dopo il terzo tempo. Ne vorrei altri 20 come lui. Granitico.

Scini - Voto 10
Un po' disorientato nelle fasi aperte, si rifà abbondantemente nelle fasi statiche. Giù la testa e zeppare, un componente della prima linea che oggi ha fatto faville. Prezioso.

Chicco - Voto 10
Il ginocchio ancora in fase di recupero lo costringe a giocare solo il secondo tempo, ma la sua presenza si fa subito sentire. Al settimo richiamo dell'arbitro che gli fa notare che in mischia chiusa anticipa il tallonaggio, accampa la puerile scusa di avere una paresi alla gamba. Indomito.

Pietro - Voto 10
L'unico uomo che ha l'altezza variabile da 1 metro e 40 a 2 metri e 10. In touche si è allungato talmente tanto che ha dato uno schiaffo a un pilota dello shuttle, nel gioco aperto prende la palla e si rannicchia per l'impatto fino ad assumere le dimensioni di un chiuaua. In più corre, sostiene e porta un po' di serenità in mischia. Aerostatico.

Eddy - Voto 10
La seconda linea più incazzata del pianeta, quando viene a mancare un pilone, fa anche il pilone, trascina la squadra, non si ferma mai, è sempre in ripartenza sulle ruck. Conforta chi sbaglia e incita tutti, verrebbe da dire "il solito Eddy", ma è una cosa a cui non si fa mai l'abitudine. Psicologo.

Paggio Junior - Voto 10
Se Mendel non avesse fatto gli studi sulle piantine di pisello, sicuramente avrebbe raggiunto le stesse conclusioni vedendo il "Paggino" giocare. Con la palla in mano è un incubo per la difesa avversaria, corre come un ossesso e tira delle legnate da 15 megatoni. Nelle ruck è un caterpillar, mi ricorda qualcuno... Esplosivo

Moro - Voto 10
Finalmente nel suo ruolo, torna ai bei tempi del debito d'ossigeno al 6° del primo tempo. Si ripropone nelle ripartenze, sostiene poco i trequarti, ma svolge un ottimo lavoro di copertura al largo in fase difensiva. In apnea.

Paggio - Voto 10
Segna due mete, riparte dalla mischia chiusa sbuffando come un toro e abbatte gli avversari come birilli. Nel gioco aperto è poco presente perchè è troppo occupato a disassare le ruck e conquistare palloni altrimenti persi. Da segnalare l'abrasione da record che si è procurato nel tuffo spettacolare per la meta del punto di bonus. Tiene unito il gruppo e gestisce la squadra in maniera esemplare. Indispensabile.

Pino - Voto 10
E' stato ritrovato dopo il terzo tempo, appollaiato in cima ai pali, che urlava ancora alla mischia con l'ausilio di un megafono, con il campo ormai deserto. Coordina alla perfezione il pack, riparte, non apre mai al largo (come da tradizione millenaria), urla sbraita, incita, si incazza, prende a morsi anche il massaggiatore avversario. Abbiamo dovuto abbatterlo a fucilate alle 10 di sera, visto che ancora correva e urlava. Ciclonico.

Michele - Voto 10
Il coach si cimenta come regista dei trequarti, con ottimi risultati. Spara dei gran calcioni di spostamento, apre al largo con maestria, manda dentro i centri come missili. E il risultato è davvero apprezzabile. Pedestre.

Rondella - Voto 10
Il mitico Ronde passa metà del primo tempo con in mano mazzolo, traversine, pezzi di binario arraffatti alla poco distante linea della direttissima e costruisce fischiettando una ferrovia che va da metà campo fino alla linea di meta avversaria. Appena ha finito si fa dare la palla da Michele, comincia a sbuffare come una locomotiva del vecchio West, imbocca i binari e arriva, preannunciato dal'altoparlante, dritto oltre la linea di meta. Gli avversari aggrappati ai suoi polpacci non possono che scendere dalle carrozze fingendo di essere pendolari. Inarrestabile.

Budre - Voto 10
Punizioni 2 su 2. Trasformazioni 3 su 4. Un cecchino. Nel gioco aperto svolge il suo ruolo egregiamente, andando a schiantarsi contro la linea difensiva e mantenendo il possesso di palla, in attesa del sostegno. Una sicurezza in più. Budre... 10.

Leo - Voto 10
A fine partita lo abbiamo portato all'officina più vicina a fare il tagliando dei 30000 km. Nonostante la stazza tuttaltro che imponente placca come un mastino, mette pressione e induce all'errore gli avversari. In fase difensiva copre il campo e ripropone il gioco dando l'opportunità all'estremo di liberare. Fulmineo.

Cangi A. - Voto 10
Una vita che dice che non ce la fa e una vita che, invece, ce la fa sempre. La sua presenza è encomiabile, il suo sacrificio da premiare. Non mollare mai. Perenne.

Nico - Voto 10
Il panaio da guerra assesta colpi da maestro con i piedi e impatti furibondi con il corpo, si assume il compito di ultimo baluardo in difesa e si propone in attacco con inserimenti a sorpresa. Qualcuno asserisce di averlo visto placcare dei sacchi di farina in piena notte, pur di tenersi in allenamento. Provate ad andargli contro con la palla in mano e vi sembrerà di essere entrati in una impastatrice settata al massimo della velocità. Sentinella.
Moro - 05/11/2007
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